Il volume raccoglie integralmente il commento al Magnificat scritto, nel 1960, da Maria Pia Borgese, letterata e studiosa siciliana, sorella del più noto scrittore Giuseppe Antonio Borgese. Prima del concilio Vaticano II, una “donna” si accosta a un testo biblico, offrendo una interpretazione che coniuga insieme sensibilità esegetico–biblica, letteratura, cultura classica, anticipando temi e prospettive della riflessione mariologica e femminile contemporanea. Un tributo di riconoscenza e un ulteriore tassello nella ermeneutica del testo lucano, custode anche per l’oggi di istanze profetiche e di liberazione.