Relazione del Presidente AMI all’Assemblea Plenaria Elettiva

del 28 settembre 2014

         Carissimi Soci e Socie,

grazie per la vostra presenza e partecipazione a questa Assemblea Plenaria nella quale siamo chiamati a dare un nuovo Presidente e un nuovo Consiglio Direttivo che dovrà operare per il triennio 2014-2017. Al Presidente spetta proporre all’assemblea dei Soci una Relazione su quanto è accaduto ed è stato fatto nel triennio appena trascorso, segnato dalla repentina morte del presidente prof. Stefano De Fiores, il 14 aprile 2012, dalle inattese e coraggiose dimissioni di papa Ratzinger (12 febbraio 2013), dall’elezione di papa Francesco (13 marzo 2013)! 

-        Il 4 settembre 2012, il Consiglio Direttivo dell’AMI, tenutosi a Roma durante la celebrazione del XXIII Congresso Mariologico Internazionale della PAMI, a norma degli Statuti dell’Associazione (art. 9), confermò all’unanimità il subentro, come Presidente, del Vicepresidente, prof. Salvatore M. Perrella, fino alla fine del mandato previsto per il prof. De Fiores e dello stesso Consiglio Direttivo, nel 2014. E, per completare l’organico del Consiglio stesso, a norma dell’art. 13, cooptò la prof. Carla Rossi Espagnet, in attesa della prevista ratifica da parte dell’Assemblea dei Soci nei termini previsti dallo Statuto (cf. artt. 7 e 9). Nell’ultimo Consiglio diretto dal padre Stefano, era stato eletto all’unanimità segretario dell’AMI, il prof. Gian Matteo Roggio, assistente alla cattedra di dogmatica e di mariologia al “Marianum”, del prof. Perrella. Fr. Enrico Vidau, inoltre, seppur con difficoltà a causa dei numerosi e gravosi impegni in seno alla sua Famiglia Religiosa, accettò di continuare nell’incarico di tesoriere. Il Consiglio Direttivo risultò composto dai Soci: Salvatore Perrella, Alberto Valentini, Alfonso Langella, Mario Maritano, Marcellina Pedico, Cettina Militello, Carla Rossi Espagnet, Gian Matteo Roggio, eleggendo come Vice-Presidente dell’AMI la prof. Cettina Militello. In questo triennio dobbiamo tutti ringraziare il prof. Antonio Escudero per l’importante lavoro di “raccordo” fra l’AMI e il Coordinamento Associazioni Teologiche Italiane (= CATI). I proff. Escudero e Roggio, inoltre, parteciperanno e proporranno a nome dell’AMI due interventi nell’ambito del Seminario CATI del novembre 2014. 

-        Il Consiglio si è anche addossato il carico della redazione della nostra Rivista; questa èinviata a tutti i Soci e Socie e a coloro che sono abbonati; ma, sulla base delle informazioni date dal tesoriere Enrico Vidau, sono ancora molti, troppi, quelli che non versano la quota a danno dell’esistenza e prosecuzione stesse di Theotokos.

-        Dal 2008 al 2013, grazie alla direzione del prof. Alfonso Langella, si è concretizzata la pubblicazione di studi relativi alla Mariologia Medievale. Col n. 1 del 2014, si è iniziata, invece, la pubblicazione di studi relativi alla prima Età moderna (secolo XVI) fino al periodo immediatamente precedente il Concilio Vaticano II (1950); la direzione di tale importante spaccato storico e mariologico-mariano è stato affidata dal Consiglio ai proff. Luca Di Girolamo e Giovanni Grasso.

-        Dal 4 settembre 2012 al 28 settembre 2014, cioè sino ad oggi, il Consiglio Direttivo si è riunito otto volte (tra la casa salesiana di Via Marsala – grazie agli uffici del prof. Maritano ci è stata offerta sine pecunia – e la PFT “Marianum”), per prendere in esame le tante questioni e incombenze del nostro sodalizio, ad esempio: - come rivitalizzare la nostra Associazione nel suo servizio teologico e pastorale; - come ravvivare il rapporto e l’interesse dei e fra i Soci/Socie; - come favorire l’ingresso di nuovi Soci/Socie (oggi, prima di quest’assemblea, nell’ultimo incontro del Consiglio direttivo uscente, sono stati cooptati come Soci Ordinari: Eugenio Galignano, Francesco Scorrano, Moreno Barlocci, Pasquale Mocerino, Denis Kulandaisamy, Boguslaw Gil, Elena Zecchini); - come far conoscere meglio la nostra rivista Theotokos e i Convegni e i correlativi atti già pubblicati (qualche interessante idea a tal riguardo ci è stata offerta, ad esempio, da Alfonso Langella); - come migliorare e tesaurizzare i rapporti con le altre due importanti realtà mariologico-mariane che operano nel mondo, la PAMI e il “Marianum” (è importante a tal riguardo rilevare che i membri della Direzione ad eccezione della prof. Rossi Espagnet e del prof. Langella, fanno parte anche del Comitato direttivo della PAMI); - come debba essere ancora pubblicata Theotokos, se in proprio dall’AMI o se la si debba affidare per la pubblicazione e la diffusione ad un editore terzo mantenendo la proprietà e la libertà di edizione e di scelta dei contenuti: su tale questione relazionerà a breve il segretario Roggio. Comunque vadano le cose, dobbiamo ripensare e riformulare bene la questione che riguarda sia il futuro della nostra Rivista, sia la questione della sede giuridica e pratica dell’AMI (registri, volumi, spedizioni, contatti, deposito). Un’altra questione dirimente riguarda l’occasione, l’organizzazione, gli scopi, le modalità, le tematiche, i tempi, etc. dei Colloqui Internazionali di Mariologia, che grazie alla grande capacità organizzativa e di persuasione dello scomparso padre De Fiores si sono celebrati con successo sino alla sua morte, vedendo anche la pubblicazione dei relativi atti (ben 26 volumi)! Per cui sorgono necessariamente gli interrogativi: come continuare? chi coinvolgere? a chi rivolgersi? quali consigli pratici voi Soci e Socie ritenete di dare a tal riguardo?

-        Da molte parti ricevevo forti sollecitazioni affinché il sito internet dell’AMI venisse migliorato e aggiornato: qualcuno ha persino parlato di “sito mummificato”. Certo, va detto che Enrico Vidau con un suo collaboratore (che prestava il suo servizio gratuitamente) ha fatto quello che ha potuto. Ma era evidente che bisognava  cambiare. Il Consiglio direttivo ha affidato alla nostra socia prof. Clara Aiosa di rifare ex novo il sito. Dal mese di luglio 2014, grazie a Clara, l’AMI ha ora un nuovo sito: bello, dinamico, pratico; esso ha però dovuto cambiare dominio: il nuovo indirizzo è www.amiroma.it

-        L’AMI in questo biennio ha partecipato anche ad alcune significative iniziative organizzate dalla Pontifcia Academia Mariana Internationalis: - nel settembre 2012, nell’ambito del XXIII Congresso Mariologico-Mariano Internazionale, ha tenuto una delle sessioni linguistiche italiane (l’altra era curata dal “Marianum”), proponendosi di approfondire lo sviluppo della mariologia post-Vaticano II secondo la particolare prospettiva antropologica; i contributi di Alfonso Langella, Daniela Del Gaudio, Carla Rossi Espagnet, Gianni Colzani, Antonio Carfì, Michele G. Masciarelli, sono stati pubblicati nella nostra rivista: Maria paradigma antropologico nella teologia postconciliare, in Theotokos 21 (2013), pp. 3-167; - nel maggio 2014 a Siviglia (Spagna), alcuni soci (Perrella, Escudero, Militello, Roggio, Kulandaisamy)hanno relazionato da prospettive diverse nell’ambito del 50° dell’incoronazione della Vergine Macarena.

-        Dato il contributo che l’AMI ha dato e continua a dare alla mariologia, visto nel contempo il bando con cui è stato indetto il premio delle Pontificie Accademie 2014, abbiamo deciso di partecipare ufficialmente al concorso e siamo in attesa di conoscere i risultati.

        

Cari Amici ed Amiche, desidero concludere ribadendo a chiare lettere quanto ebbi modo di scrivere nella relazione all’Assemblea Plenaria del 9 maggio 2013, tenutasi qui al “Marianum”: «È importante che tutti noi ci sentiamo parte viva, interessata e attiva di questo importante sodalizio nato nel lontano 1990 che ha come scopo primario la promozione della “ricerca scientifica concernente la Vergine Maria Madre di Gesù, nel contesto della fede ecclesiale, con apertura alla dimensione ecumenica, in dialogo con le scienze teologiche e umane ed in collaborazione con analoghe associazioni a livello internazionale, specialmente europeo; elaborare adeguati criteri teologici per illuminare la pietà mariana, prestando attenzione agli orientamenti pastorali della Chiesa italiana; favorire lo studio della mariologia nei suoi vari aspetti, specie tra i giovani ricercatori e gli operatori di pastorale, con particolare riferimento alla tradizione italiana” (Statuti, art. 3). Colgo l’occasione per ringraziare tutti e ciascuno, invitandovi fraternamente ad essere zelanti apostoli di così grande scopo a cui i nostri predecessori e amici – ricordiamo padre Meo, mons. Franzi, padre Calabuig, padre De Fiores, ed altri – hanno saputo dare il meglio di sé confidando in noi. Grazie e in corde Matris».

Ai Consiglieri, al Segretario, al Tesoriere, ai Soci e Socie, presenti e assenti, dico semplicemente: grazie!

Salvatore M. Perrella, osm

Presidente AMI